con annesso Convento
Struttura espressamente barocca in cui si identifica il culto Massafrese. E' un complesso di ampie dimensioni con oltre 50 vani distribuiti nel convento e con una chiesa, a pianta centrale avente abside semicircolare, dalla facciata esterna di puro barocco pugliese. Costruito subito dopo la metà del '500, man mano è stato ampliato ed ha ospitato varie comunità di religiosi, quasi sempre agostiniani, che hanno sempre animato una vita molto intensa. Recentemente si sono conclusi i lavori di recupero dell'immobile, che sarà destinato ad una scuola di specializzazione scientifica e formazione professionale con museo didattico per restauratori, specializzati per le opere artistiche rupestri. Una leggenda massafrese lo vuole al centro di una strana storia legata alla pestilenza. Si narra infatti che nelle sue mura furono rinchiusi i corpi dei malati e la successiva muratura contenne il contagio. Non si sono trovate fonti ufficiali per confermare questa teoria, il recente restauro ha rinvenuto si un ossario, ma si suppone trattarsi dell'usanza monacale di tumulare i defunti. Gli interni, completamente restaurati, offrono un suggestivo spettacolo di barocco pugliese e l'acustica naturale del luogo lo rende ideale per rappresentazioni musicali. Di recente il tenore Katia Riccarelli ha tenuto in esso un concerto. Per via della sua facciata curva è uno dei pochissimi esempi di architettura barocca sopravvissuti alle intemperie ed alla storia umana. Tutto ciò fa del convento di S. Agostino una meta ambita da turisti desiderosi di ammirarne le fattezze. Alcuni interventi di esperti di fama nazionale hanno confermato le sue peculiarità architettoniche rendendolo così un monumento d'interesse storico artistico invidiabile.
da www.comunedimassafra.it
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