oratorio della Trinità, di S. Rocco e altri
oratorio della Trinità Eretto poco prima dell'anno 1628 venne dotato di beneficio il 3 Luglio 1630 da un certo Guido Pasini. Nell'anno 1915, allo scoppio della prima guerra mondiale, il Comune requisì l'oratorio per allestirvi un "lazzaretto" in caso di epidemie stante la guerra in atto. Dopo qualche anno, terminato il conflitto, il Comune vi sistemò alcune famiglie che vi rimasero fino a pochi anni fa. Per interessamento del parroco Don Mora, l'oratorio, sgomberato dagli inquilini, venne restituito alla parrocchia e ripristinato al Culto.
oratorio di S. Rocco Nell'anno 1848 venne destinato ad usi profani ed adibito a caserma della Guardia Nazionale per essere in seguito demolito e fare posto all'attuale Municipio.
oratorio di S. Nicola da Tolentino Si trova lungo la strada di Mazzacavallo, annesso al Palazzo della Baronessa, è attualmente destinato ad uso profano. L'oratorio venne eretto dai Conti Rossi nel 1712, passò in proprietà al dotto Giovanni Battista Tamburini e nell'anno 1795 venne acquistato dal Barone Francesco Caranza di Varese Ligure. Attualmente è proprietà di Bacchini Eriberto. Il santo cui è dedicata la costruzione si festeggia il 10 Settembre.
oratorio della Immacolata Concezione Sulla storia della diocesi di Parma si parla ancora di un altro piccolo oratorio dedicato alla "Immacolata Concezione" del Ghironi, esistente durante la visita pastorale di Monsignor Pastorelli Lalatta del 1762 e ancora in piedi nell'anno 1832. Non è stato possibile però individuare la sua ubicazione.
oratorio di S. Lorenzo Questo oratorio, ora adibito ad usi profani, sorge sul podere denominato "recinto Palazzo" già della congregazione di Sanvitale di Parma ed ora proprietà dell'Ente Comunale di Assistenza della stessa città. Era in funzione durante la visita pastorale di Monsignor Marazzani (I712/1716) ma non si hanno altre notizie.
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