ha come suo asse principale la Valle dell’Orba
Caratterizzato da importanti vigneti da cui si producono vini pregiati, tra cui il famoso Dolcetto d’Ovada D.o.c., l’Ovadese, che ha come suo asse principale la Valle dell’Orba, è punteggiato da paesi medievali, castelli turriti e montagne ricche di boschi, funghi e acque salutari. Sono tappe turistiche: Molare, di fondazione duecentesca e famoso per la Sagra del Polentone istituita nel 1730; Cassinelle, arioso borgo di collina con la parrocchiale di S. Defendente e l’antica Confraternita di S. Giovanni Battista. A circa una decina di km. è Morbello; poi Cremolino, arroccato sopra il castello; a circa 5 km. a est interessante la visita al castello in località Prasco; Trisobbio; Carpeneto; Rocca Grimalda, famosa per il suo carnevale, la Lachera, e per il castello dal quale si ammira tutta la valle. Da qui, percorrendo una decina di Km., in direzione di Novi Ligure imboccando la SP 185, si giunge a Capriata d’Orba. Altri importanti centri, Tagliolo e Belforte Monferrato, con gli omonimi castelli; Lerma, con il castello degli Spinola; Casaleggio Boiro, set televisivo de “I Promessi Sposi” del 1967; Mornese e Montaldeo; Castelletto d’Orba, con il castello, la chiesa di Sant’Innocenzo e le fonti termali; Silvano d’Orba, sede del Museo storico dell’Oro italiano; Bosio e Voltaggio. Molteplici le possibilità di svago in questa zona, come ad esempio la pesca sportiva nelle riserve protette dello Stura e del Piota, le escursioni, nel Parco delle Capanne di Marcarolo o ai laghi della Lavagnina e del Gorzente, dove a fine Ottocento erano presenti miniere aurifere; a tale proposito, annualmente, si svolge, lungo i corsi d’acqua evadesi, il campionato italiano di pesca dell’oro. L’entroterra culturale è ricco di tradizioni e manifestazioni folcloristiche che da maggio a settembre coinvolgono tutti i centri (“I migliori burattini d’Italia” a Silvano d’Orba a fine luglio, la Sagra dei Salamini di Castelferro, la Sagra del Bollito misto a Mantovana). Da sottolineare alcuni dei piatti che rendono importante la tradizione culinaria della zona, come la perbureira, una zuppa di legumi, la pute, zuppa a base di cavolo ispessita con farina di mais, il castagnaccio, dolce tipico, i biscotti della salute, meglio noti come l’ovadese, e i pizzicotti d’Ovada.
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