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da visitare, tra l'altro, il palazzo dei Baroni in frazione Rodio
Sarebbe stata fondata da un gruppo di abitanti della comunità di Pyxus, e eembra che nel secolo VI d.C. fosse già sede vescovile, mentre, durante la dominazione longobarda, fece parte del Principato di Salerno. Sotto Guglielmo II troviamo per la prima volta il toponimo "Pisciocta" e come feudatario è citato un certo Florio di Camerota.
Nel centro storico da vedere il palazzo marchesale, costruito prima al 1600 di proprietà della famiglia Pappacoda con notevole portale in pietra.
La cappella di S. Michele Arcangelo, costruita nel 1731, con organo a canne del 1743.
La cappella della Mercede, fondata nel 1728, dove si può ammirare un piccolo presepe napoletano settecentesco.
L'imponente palazzo Ciaccio, con nucleo principale del 1600.
I resti del convento dei Minori Osservanti, fondato da Giovanni d'Aragona che, nel periodo napoleonico, venne requisito dalle autorità militari per ospitare le guarnigioni.
Infine il palazzo dei Baroni, nella frazione Rodio, complesso con torre quadrata e statue in pietra di abbellimento della facciata, raffiguranti teste di animale e umane.
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