Itinerari nel Molise: Agnone

Itinerari nel Molise: Agnone

uno scrigno di bellezze naturali e storiche

Per descrivere le bellezze artistiche e la storia millenaria che si respira fra le belle vie e piazze di Agnone è necessario giungervi, lasciare la macchina e lasciarsi trasportare dallo sguardo, che indugia ora su portali in pietra e balconi dalle splendide ringhiere, ora si solleva a contemplare bei campanili, ora induce ad entrare nelle magnifiche chiese, che trasudano arte sia nelle facciate esterne che negli arredi e nelle pitture interne.
Questa antica città d'arte è fra i pochi comuni d'Italia a potersi fregiare della Bandiera Arancione, il riconoscimento del Touring Club Italiano che certifica la qualità turistico-ambientale delle località. Agnone è infatti un museo a cielo aperto, ove chiese, portali, palazzi, botteghe artigiane e la Fonderia Marinelli fanno di questa cittadina un unicum non solo molisano.
La città affonda le proprie radici in epoca sannitica, di cui testimonianza sono i resti di mura ciclopiche e di numerosi altri reperti, tra cui la celeberrima Tavola Osca del III sec. a.C., meglio nota come Tavola di Agnone e custodita nel British Museum di Londra dal 1873.
Reperita in località Fonte del Romito nel 1848, nel territorio compreso fra Agnone e Capracotta, essa finì infatti nella mani del collezionista Castellani e da questi passò per donazione al museo inglese. Copia autentica è tuttavia conservata presso la sede municipale.

Testimonianze di epoca romana sono visibili in località San Lorenzo, mentre Agnone è tra i pochissimi comuni molisani in assenza storica di una gerarchia istituzionale di tipo feudale.
Stando alla tradizione, il comune si differenziò dai paesi limitrofi per un notevole sviluppo delle attività commerciali in conseguenza dell'arrivo di artigiani veneziani al seguito di Landolfo Borrello della celebre famiglia feudale di Pietrabbondante, che aveva prestato servizio presso il Doge di Venezia. Tali artigiani diffusero in Agnone l'arte orafa, oltre alla lavorazione del rame (fonderie in località San Quirico) e del ferro, che ancora caratterizzano - in forme ridotte - il pregiato artigianato locale. Il cosiddetto "quartiere veneziano", un tempo abitato dagli artigiani veneti, vive oggi di magnifiche vestigia (bifore, leoni scolpiti e fregi decorativi in genere in pietra) che ne ricordano l'epoca. I pezzi più preziosi di questo scrigno sono tuttavia le chiese: nel solo centro storico, a brevissima distanza l'una dall'altra, se ne contano una dozzina; altre, rurali, sono presenti nell'esteso e frazionato territorio. Superba per bellezza ed importanza è la Chiesa di San Francesco, magnifica nella sua cupola a tamburo e piacevole torre campanaria.

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Comune di Agnone