Campobasso: cenni storici

Campobasso: cenni storici

capoluogo molisano

Sul nome di Campobasso ci sono varie interpretazioni la prima quella del Ziccardi dice, che sulla base degli apporti di Tito Livio, fa risalire il nome della città al fatto che anticamente, un certo console romano di nome Bassi abbia costruito nei paraggi un campo militare da cui Campus Bassi, poi trasformatosi col passare del tempo in Campobasso. Il Galanti invece asserisce che in origine l’abitato fosse diviso in due borghi, l’uno Campus de Prata, l’altro Campus Bassus. Il primo borgo in posizione elevata, sulla sommità del colle, il quale sarebbe andato distrutto nell’alto Medioevo per cui gli abitanti si sarebbero trasferiti nell’altro Campus Bassus appunto, che avrebbe conservato il nome dandolo poi all’attuale cittadina. Data e modalità di nascita della città non sono certe.
Sembra tuttavia accreditabile la tesi secondo la quale il nucleo più antico sorgesse alla sommità del montebello oggi comunemente chiamati “i monti” ove sono state rinvenute mura osco-sannite con evidente funzione di difesa da un lato, e d’avvistamento dall’altro. La prima attestazione del toponimo è presente in un rescritto di Adelchi, principe di Benevento, emanato nell’anno 878 d.C., dove, incidentalmente il capoluogo è menzionato con il nome di Campibassi. Da ciò si evince che Campobasso è di origine longobarda e, presumibilmente, esisteva gia nell’VIII secolo, con una propria cinta difensiva sorta sui resti dell’antica fortificazione sannita. Nel periodo longobardo Campobasso assume importanza sempre crescente. Successivamente, con l’instaurazione della dominazione normanna, l’introduzione del feudalesimo e la venuta dei mercanti, trasformarono radicalmente la struttura sociale di Campobasso, determinando il passaggio della stessa da semplice avamposto difensivo a centro di vita commerciale ed amministrativo. In breve la città accrebbe il suo prestigio, tanto che già nel 1100, in una pergamena della chiesa di S. Giorgio, la troviamo nominata con l’appellativo di civitas, che oltre a sottintendere la sua notevole crescita urbana, ci attesta il suo ruolo ben definito nel contesto territoriale in cui era inserita. Ma se l’azione di queste forze sociali, in particolar modo dei mercanti, determinarono la crescita del prestigio della città, e come causa diretta un completo inurbamento della stessa, altri elementi quali la strada ed il castrum inteso quest’ultimo come un luogo di riparo e di difesa svolsero un ruolo determinante nel processo di sviluppo urbano di Campobasso.

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