chiese e Monti Polveracchio, Cervialto ed Acellica
Il territorio di Acerno custodisce interessanti opere storiche e artistiche. Tra le più significative senz'altro la Cattedrale di San Donato, eretta nel 1444, più volte distrutta e ricostruita, con il suo campanile rastrennato a più ordini, sormontato da cuspide a bulbo; nell'interno si possono ammirare nel Presbiterio, quattro dipinti raffiguranti i quattro Evangelisti, opere del Pallante del 1797. Da visitare la chiesa della Madonna delle Grazie, con il suo imponente altare in marmi policromi, con al centro la magnifica effigie della Madonna delle Grazie incoronata. Mentre per quanto concerne il Castello che appartenne a Ruggiero di Lauria rimangono ancora visibili solamente i resti.
grazie all'ubicazione e all'aria balsamica, Acerno è divenuta negli ultimi tempi luogo di villeggiatura, cosicchè, per accogliere i turisti, sono stati costruiti villaggi turistici, centri d'accoglienza e alberghi. La cittadina fa da base per escursioni ai monti Cervialto (m. 1809), Polveracchio (m. 1790), e Acellica (m. 1657); le cime si raggiungono dopo ore di salutari passeggiate tra luoghi molto spettacolari. Dal 1990 la Regione Campania ha dichiarato Parco naturale, il massiccio dei Monti Picentini, con al centro l'amena cittadina di Acerno.
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