appuntamento il 29 giugno
Protettore contro il morso di serpenti e insetti velenosi, San Paolo, secondo la leggenda, passando per Galatina, volle ricompensare il suo ospite attribuendo potere terapeutico all'acqua di un suo puzzo. Sul luogo sorge attualmente la cappella del santo, meta annuale dei tarantati, ossia quanti, soprattutto donne, sono affetti da crisi psicofisiche ricorrenti, la cui causa fa risalire miticamentre al morso di una specie di ragno, la taranta. Essi visitano la cappella nel giorno della festa di San Paolo, per ringraziarlo della guarigione o per implorarne l'aiuto nel corso della terapia musicale. Galatina costituisce una delimitazione sacra, in quanto ritenuta immune dal tarantismo proprio per il patronato dell'apostolo.
da www.provincia.le.it
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