Chiusi

Chiusi

con le Torri di Beccatiquesto e Beccatiquello

Fondata dagli Etruschi al margine meridionale della Valdichiana col nome di Chamars, la cittadina si sviluppò a tal punto da rappresentare un pericoloso antagonista della potenza di Roma. Delle sua origine etrusca Chiusi conserva tracce importanti che costituiscono un rilevante patrimonio culturale a cui tutti i turisti possono accedere. Sono infatti aperte al pubblico le necropoli etrusche, e ci si può addentrare nella tomba del Leone e in quella della Pellegrina. Singolare è il “Labirinto di Porsenna”, il sistema idraulico etrusco strutturato in numerosi cunicoli e una grande cisterna, da cui si accede al campamile del Duomo romanico. Nel museo Archeologico Nazionale sono invece conservati eccezionali reperti etruschi e ceramiche greche provenienti dall’agro chiusino; di notevole interesse ed importanza a livello nazionale sono i vasi canopi e i sarcofagi. Anche la romanizzazione del territorio ha lasciato notevoli tracce. Nel centro storico del paese, accanto ad architetture medioevali e granducali, sono visibili testimonianze dell’impianto urbanistico romano che copre quello etrusco. Il lago di Chiusi conserva invece la memoria del passaggio dei Santi sulle proprie acque, nella notte in cui, secondo la leggenda, Mustiola giunse qui inviata dal Signore che la sottrasse alla persecuzione romana. La tradizione vuole che, la notte del 3 Luglio, sulle acque del lago, si stenda una striscia d’oro, a indicare che i Santi passarono nella vita tracciando una bionda strada. In ricordo di questo avvenimento si celebra la Festa di Santa Mussola che dura dall’ultima settimana di Giugno fino appunto alla notte del 3 Luglio. Il giovedì prima della fatidica notte, un corteo in costume percorre le vie del centro storico, mentre la domenica si corre il Palio delle Torri. Si tratta di una corsa a piedi tra i rappresentanti dei terzieri che portano a spalla una torre di legno; i vincitori si aggiudicano un drappo dipinto e si impegnano a difendere le spoglie della santa fino al palio successivo. Il 2 Luglio un corteo di auto, che vengono benedette, si snoda dalla città fino al lago, il 3 infine, il paese si anima di una pesca di beneficenza, di una tombola, concerti. Altrettanto ricca e folcloristica è la Festa dell’uva e del vino che si svolge l’ultima domenica di Settembre. Nella settimana che la precede si aprono, nel centro del paese, le cantine e si organizzano cene nelle taverne dei terzieri; il sabato pomeriggio, nella piazza del comune, hanno luogo i “giochi dei citti”: i ragazzi dei terzieri si affrontano in vari giochi in cui viene utilizzata prevalentemente uva. La domenica della festa, carri sfilano per le vie, e i rappresentanti dei terzieri si sfidano in giochi del tempo che fu. Da Chiusi partono alcuni interessanti itinerari per raggiungere il Lago di Montepulciano, le Torri di Beccatiquesto e Beccatiquello, le tombe etrusche della Scimmia, del Leone e della Pellegrina.


Comune di Chiusi