la prima pietra fu posata nel 1337
Nel luogo dove fino al VIII secolo si trovava l'Oratorio di San Michele in Orto, Arnolfo di Cambio eresse nel 1290 una loggia destinata a mercato del grano che bruciò nel 1304. Nel 1337 fu iniziato al suo posto l'attuale edificio ad opera di Francesco Talenti, Neri di Fioravante e Benci di Cione, che costruirono una loggia-mercato più grande. Nel 1380 fu rialzata di due piani per contenere riserve di grano in caso di emergenza e, contemporaneamente, Simone Talenti ne chiuse le arcate affinché fosse adibita al culto. La pianta dell'edificio è rettangolare. Al piano terreno sono tutt'ora presenti le arcate di tipo duecentesco dell'antica loggia. Sui pilastri esterni vi sono edicole marmoree o tabernacoli, in cui sono inserite statue dei Santi patroni delle arti, scolpite a partire dal primo quattrocento fino al 1601 da artisti di rilievo.
Troviamo S. Giovanni Battista e Incredulità di S.Tommaso del Verrocchio; S. Luca del Giambologna; un bassorilievo con S. Giorgio che libera la figlia del re di Donatello; una Madonna col Bambino di Luca della Robbia. Internamente, nella navata di destra, si trova il celebre tabernacolo in marmo di Andrea Orcagna realizzato fra il 1355 ed il 1359, concepito come un baldacchino di intarsi marmorei colorati e dorati e arricchito con una minuta ornamentazione.
Via Calzaiuoli tel. 055 284944 ingresso: feriali ore 9.00 - 12.00, 16.00 - 18.00; sabato e festivi ore 9.00 - 13.00, 16.00 - 18.00 biglietto: Ingresso gratuito
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