conserva il fascino del borgo medievale
Ameglia conserva il fascino del borgo medievale, anche perché il carattere compatto non ha permesso l’inserimento di strutture architettoniche diverse. Di remotissime origini, fu importante centro romano sulla via Emilia, da cui prese il nome, grazie anche al porto di Bocca di magra presso il quale si imbarcava il marmo apuano. Citata per la prima volta nel 936, fu possesso dei vescovi-conti di Luni. Da Vedere: il Castello, oggi sede comunale; la Pieve di San Vincenzo, che presenta diversi elementi della fase costruttiva del Cinquecento, l’Oratorio dell’Assunta e la Necropoli Ligure; l’abitato possiede numerosi portali in lavagna. Ameglia appartiene a l gruppo di borghi medievali a “schema avvolgente”, le abitazioni si svilupparono concentricamente al castrum originario (poi sostituito dalla torre pentagonale) e quindi si espansero, con andamento a più gironi, a quote più basse, senza rompere mai l’unità della struttura urbana a pianta ellittica.
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