itinerari lungo le località del turismo di valle
Provenendo dalla Val di Non, il primo paese solandro che si incontra è Bozzana che, assieme ai vicini Bordiana, Tozzaga, Cassana e S. Giacomo, forma le cosiddette "Capele". Lungo la statale che scende al Noce e sale sull'opposto versante, in 2 km. si giunge a Cavizzana e poi, ritornando sulla statale al bivio, si va a Caldes; a monte, dopo circa un km., si raggiunge SamocIevo e, sul lato occidentale, Terzolas. Risalendo la stradina a fianco della "toracia" e svoltando a destra e subito ancora a sinistra, si passa ad Arnago e scendendo a Magras. La prossima tappa fa la sua fermata a Bolentina da dove si può ammirare una eccezionale panoramica su tutta la valle. Scendendo si giunge a Montes, "villaggio di monte". Al fondovalle la borgata di Malè, centro economico ed amministrativo dell'intera valle. Da qui a meno di un km. Croviana divisa nei due agglomerati di Lizzasa a monte e Carbonara a valle. Un'ampio rettilineo in 2 km. giunge a Monclassico adagiato a ridosso della statale e sul pendio soprastante. Dalla chiesa, come pure dalla strada bassa o dalla statale, si raggiunge Presson, posto sul piano non distante dal Noce. Proseguendo con la moderna superstrada si arriva a Dimaro all'imbocco della Val Meledrio; superato il Meledrio siamo a Carciato e dopo 4 km. dal bivio per Costa Rotian si entra a Folgarida. Tornando al bivio per Costa Rotian, si può godere di un' ampia visione della media e bassa valle mentre dal territorio della Commezzadura si può ammirare l'alta valle fino alle prime case di Vermiglio e a destra in alto i paesi della montagna. Della Commezzadura fanno parte le frazioni di Deggiano, Mastellina, Mestriago, Almazzago e Piano. A circa 2 km. da Piano c'è Mezzana e a monte Roncio. La prossima è Marilleva, centro esclusivamente turistico. La statale dopo Mezzana si snoda tra spiazzi prativi declinanti verso il Noce, dove si incontrano gli agglomerati di Claiano, Termenago, e in posizione arroccata il paese di Castello. Salendo si giunge a Ortisè e, attraversato il rio, a Menas. Riprendendo la statale spicca l'abitato di Pellizzano dominato dalla mole del campanile nonchè dalla Chiesa della Natività di Maria; poco dopo Cusiano, Ossana e Fucine, così chiamata per la presenza di numerose officine per la lavorazione del ferro.
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