celebre la pala con l'Assunta del Tiziano
In una piccola e incantevole piazza, fiancheggiata da caratteristici e armoniosi edifici, s'innalza la facciata composita della Cattedrale di Verona. Sorta in parte sull'area di precedenti antiche basiliche la chiesa attuale fu consacrata nel 1187, ma la sua costruzione e gli ampliamenti continuarono per un lungo periodo successivo. La facciata è soprattutto un'"architettura di colore", per la varietà del materiale in essa impiegato e per la singolare e affascinante sovrammissione di stili (il romanico e il gotico): elemento precipuo di tale facciata è il bellissimo pròtiro a doppia arcata, nell'ombra del quale si apre il portale, opera illustre del romanico veronese e padano, dovuta al Maestro Nicolò e alla sua scuola (c. 1139) che ne eseguirono le pregevolissime sculture. Di grande interesse anche la fiancata destra (la sola interamente visibile), con la bella porta minore; e soprattutto l'abside, sull'alto della quale si distende una raffinata decorazione a rilievi, stupendo prodotto di maestranze veronesi. Il campanile, la cui parte mediana, cinquecentesca, è del Sanmicheli, fu proseguito nel nostro secolo dall'architetto E. Fagiuoli, ma non condotto a termine. All'interno numerose e pregevoli opere d'arte: sull'altare la celebre pala con l'Assunta del Tiziano (c. 1530), unica opera del grande pittore eseguita a Verona. Sulla controfacciata, a sinistra dell'ingresso, il Monumento Nichesola, opera egregia di Iacopo Sansovino.
tratto da www.tourism.verona.it
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