Breve storia del Museo Nazionale dei Trasporti

Breve storia del Museo Nazionale dei Trasporti

ha origine nel 1986

Costituito nel 1986, come associazione senza scopo di lucro, il Museo Nazionale dei Trasporti annovera tra i suoi soci persone fisiche, enti pubblici ed aziende private del settore, residenti e operanti su tutto il territorio nazionale.
Tra i soci più significativi ricordiamo l'A.T.C. della Spezia, la cassa di risparmio della Spezia, l'Accademia Lunigianese di scienze G.Capellini, la Iveco di Torino, la SGEA Lombardia di Milano, l'ATAF di Firenze. L'associazione che ambisce, ad un riconoscimento ufficiale nel sistema dei musei tecnico-scientifici, ha attuato la raccolta, il restauro e la conservazione dei più significativi mezzi di pubblico trasporto con particolare riferimento a quelli su gomma e, tra essi, ai filoveicoli; inoltre una sezione è dedicata ai rotabili ferroviari, utilizzati anche nell'ambito del progetto di istituzione di una "sezione vivente" che permetta di usufruire di mezzi funzionanti a scopi didattici,turistici come ad esempio un treno d'epoca sugli itinerari della Lunigiana e della Garfagnana.

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