Schede Turistiche della provincia di Roma

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provincia di Roma

Roma
Tivoli

Conoscere Roma: Foro Boario Tempio di Ercole Vincitore Conoscere Roma: Foro Boario Tempio di Ercole Vincitore
il secondo edificio in marmo costruito a Roma
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situato vicino al Tempio di Portuno, è visibile un altro tempio di forma rotonda, che è comunemente detto Tempio di Vesta ma che in realtà è il Tempio di Ercole Vincitore. Costruito intorno al II secolo a.C. e restaurato in epoca tiberiana, fu il sec
Conoscere Roma: Foro Boario Tempio di Portuno Conoscere Roma: Foro Boario Tempio di Portuno
detto in origine "della Fortuna Virile"
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situato sul terrapieno costruito agli inizi del II secolo a.C. per sopraelevare l'area del Foro Boario, è visibile il tempio detto della Fortuna Virile ma che è stato riconosciuto come il tempio di Portuno (Aedes Portuni), divinità del porto, il cui
Conoscere Roma: Ponte Emilio Conoscere Roma: Ponte Emilio
conosciuto dai Romani come il Ponte Rotto
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situati a valle dell'Isola Tiberina sono visibili i resti di un ponte, conosciuto dai Romani come il Ponte Rotto, ma in realtà si tratta dei resti del Ponte Emilio (Pons Aemilius). La costruzione del ponte venne avviata nel 179 a.C. dai censori Marco
Conoscere Roma: Casa dei Crescenzi Conoscere Roma: Casa dei Crescenzi
piccolo palazzo della fine del X secolo
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situato a fianco del Tempio di Portuno, è visibile un piccolo palazzo della fine del X secolo costruito e decorato con materiali di spoglio di antichi edifici romani conosciuto con il nome di Casa dei Crescenzi. Si tratta di uno dei pochi casi di edi
Conoscere Roma: Velabro e Circo Massimo (scheda: 4016) Conoscere Roma: Velabro e Circo Massimo
brevi cenni di storia
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
L'area conosciuta con il nome di Velabro (velum aureum, ovvero palude aurea dovuto alla sabbia dorata depositata lungo le sponde del Tevere), corrisponde alla parte centrale di una fascia corrispondente al tratto pianeggiante compreso tra le pendici
Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo (scheda: 4017) Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo
storia del Circo Massimo
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Si tratta del più grande edificio per spettacoli mai costruito, essendo arrivato a misurare 600 metri di lunghezza e 140 metri di larghezza, con una capienza che poteva arrivare fino a 250.000 persone e forse più. Il circo venne fondato, secondo la t
Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo (scheda: 4018) Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo
Cloaca Massima
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situato in prossimità dell'Arco di Giano, attraverso un moderno cancello, si può accedere a un tratto ben conservato della Cloaca Massima, la più grande fogna antica conosciuta che attraversava il Foro di Nerva, il Foro Romano e il Velabro per giunge
Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo (scheda: 4019) Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo
Arco degli Argentari
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situati sul lato sinistro della chiesa di San Giorgio in Velabro, doveva trattarsi di una porta che dava accesso al Foro Boario, eretta nel 204 d.C. in onore di Settimio Severo da parte dei cambiavalute (argentarii) e dei mercanti (negotiantes) del l
Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo (scheda: 4020) Conoscere Roma: visita al Velabro e Circo Massimo
Arco Quadrifronte
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situato ai piedi della discesa di via del Velabro, è visibile il cosiddetto Arco di Giano, un arco quadrifronte fatto costruire da Costanzo II nel IV secolo d.C. ai margini orientali del Foro Boario. L'arco è formato da quattro piloni in opera a sacc
Sant'Omobono (scheda: 4021) Sant'Omobono
Area Sacra al Velabro e Circo Massimo
categoria: :.Arte e cultura :.Archeologia
Situata all'angolo tra via del Teatro di Marcello e il Vico Iugario, è visibile un'area di scavi che prende il nome di Area Sacra di San Omobono dal nome della chiesa che vi è sopra. Durante gli scavi sono stati rimessi in luce i resti del santuario