Lo studio è ricavato all’interno di un ex convento Benedettino del 1120, posto sulla parte più alta dell’antico borgo di Castelsardo. Un luogo tranquillo, contesto ideale per accogliere le opere del prof. Giovanni Cau, nato a Ortueri (Nu) nel 1933. Tra le figure più significative del panorama pittorico sardo del Novecento, fu allievo di illustri pittori isolani come Figari, Dessì, Tavolara e soprattutto del sassarese Spada che ne scopre il talento. Il lavoro dell’artista si caratterizza sia per la continuità delle sue produzioni (1959-1999) sia per la complessità e la varietà dei temi trattati, sia per le stesse dimensioni dei suoi dipinti ispirati al ciclo del tempo e al ciclo liturgico. Le sue creazioni vanno dagli assolati paesaggi, ai sensuali nudi femminili, ai ritratti maschili e femminili, ai grandi oli che trattano le opere e i giorni degli uomini colti nel ciclo del tempo, alle rappresentazioni religiose nel ciclo liturgico. Nelle grandi tele l’artista rivela tutta la sua potenzialità cromatica: i colori dai toni caldi sembrano allentarsi e rincorrersi in un gioco infinito, inondando uomini e cose, volti e corpi, mondo animale e mondo vegetale. Grande spazio occupano i ritratti e, in particolare, gli autoritratti che segnano i tempi della vita del pittore, la sua mutevole umanità, particolarmente il suo viso sui cui tratti si manifesta la delicata anima di genio votato all’arte pittorica in simbiosi con la ricchezza della feconda natura.
|
|