con il convento di S. Patrignano Abate
La fondazione del Castello di Collecorvino, come narra il "Chronicon Casauriense" sotto la data 16 aprile 853 si deve a Corvino (o Corbino) di Alderamo, ricco proprietario longobardo che, in seguito, vendette a Ludovico II i suoi possedimenti nella contea pennese. Dopo tale episodio, la storia del borgo non ha molti altri riferimenti precisi; o, meglio, gli studi attuali non li hanno ancora messi in luce. Il centro, che fino ai tempi moderni aveva conservato il fortilizio ora in parte abbattuto in parte trasformato in abitazione civile, si presenta come un nucleo compatto intorno alla piazza principale, sulla quale converge una serie di vicoli lastricati a mattoni posti a taglio.
La chiesa di S. Andrea Apostolo, di origine benedettina ed elevata a collegiata nel 1572, è stata completamente trasformata in epoca barocca. Sulla sommità di un colle a nord dell'abitato sorge il convento di S. Patrignano Abate (visite: a richiesta al Municipio), di origine benedettina ma ristrutturato a partire dal 1603 per opera dei Francescani. La chiesa ora si presenta con una facciata a edicola: l'interno, barocco, sembra incompleto per la mancanza delle volte. Usuale la struttura del chiostro, con pozzo centrale e ingenue scene di carattere religioso sulle lunette delle pareti.
da www.provincia.pescara.it
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