interessanti i siti archeologici di Madonna del Piano e di San Pietro
Fu forse fondata dai Greci, anche se vi sono tracce di un insediamento antico risalente alla fine del IV sec. a.C., nel Medioevo fu cinta con mura e torri che furono in parte distrutte nel 1246 dall’esercito imperiale di Federico II, in seguito alla conquista di Capaccio. Durante il dominio Aragonese le mura e le torri furono rifatte ed ampliate. Aquara fece parte del Ducato di Benevento e poi di Salerno. Fra i signori che si alternarono anche il capo della disfida di Barletta, Ettore Fieramosca da Capua, conte di Alessano e di Ottaviano. Qui visse Padre Ivone, filosofo neoplatonico, i cui scritti sono conservati nella Certosa di Padula. Interessanti i siti archeologici di "Madonna del Piano" con i resti di una villa romana e di "San Pietro" (resti di un monastero benedettino, elevato a Badia, e della frazione S. Pietro, così chiamata, perché pare che S. Pietro in persona vi abbia diffuso il cristianesimo). Tra i beni architettonici sono da segnalare la Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari (1308), con cupola affrescata e numerose opere in marmo e tele del ‘500; la Chiesa di S. Maria del Carmelo, esistente sin dal 1583; la Cappella di S. Maria del Piano, fondata da San Lucido intorno al 1020; la Cappella di San Rocco, edificata agli inizi del 1600 ed il palazzo ducale, probabilmente del XII secolo, dove nella parte settentrionale sono ancora visibili i resti di un monumentale acquedotto, che portava l'acqua al palazzo. Tra le manifestazioni ricordiamo: il Carnevale Aquarese a febbraio e la sagra dell'olio d'oliva ad agosto.
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