San Severino di Centola

San Severino di Centola

borgo medievale abbandonato

Risalendo dalla valle del fiume Mingardo, che ha creato, nei secoli gole stupende, tra le quali primeggia La Gola del Diavolo, si può risalire al borgo medievale di S. Severino, abbandonato secoli fa a causa di una frana, e che ha conservato tuttavia immutato il suo fascino, e proseguire per gli scavi di Roccagloriosa.
L'antico borgo di S. Severino di Centola fu abbandonato dai suoi abitanti intorno agli anni cinquanta, ed è situato su una montagna calcarea che fiancheggia il fiume Mingardo, alle falde del Monte Bulgheria.
Il borgo ha avuto origine nel X-Xi secolo e conserva ancora il suo fascino, testimoniato dalla cattedrale e dal palazzo baronale risalenti rispettivamente al XIV e al XVIII secolo, e alla chiesa di S. Maria degli Angeli.
Località strategica non solo nell'antichità, a cominciare dai Longobardi, ma anche ai nostri giorni.
Infatti nell'ultimo conflitto mondiale vi fu dislocato il Battaglione 101 Alpino Difesa Costiera.

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