salumi, formaggi, la burtleina e altro
Tra i prodotti locali più conosciuti ed apprezzati sono senz’altro i salumi tipici, soprattutto i salami a grana grossa, la pancetta arrotolata e naturalmente la coppa, la più tipica e caratteristica delle specialità piacentine. Le principali aree di produzione della coppa sono Lugagnano, Castell’Arquato, Carpaneto e la Valle dell’Arda. Per preparare la coppa piacentina viene usato il pezzo intero di carne (rigorosamente suina, con all’incirca il 25% di grasso) posto tra l’attaccatura della testa del suino e la quinta e la sesta costola del carré. La carne viene salata, aromatizzata (con pepe e aromi naturali), insaccata in budello animale e legata con cura prima di essere messa ad asciugare. Dopo sette giorni di maturazione in salamoia e altri sette giorni di asciugatura, appesa in locali a temperatura di 2-3 gradi, la coppa viene stagionata per un periodo che va da sei mesi fino ad un anno, in ambienti freschi e ben areati. La coppa tende, durante e dopo la stagionatura, a rinsecchirsi e a diventare troppo dura; in questo caso può essere ammorbidita con vino bianco, con brandy o con altri alcolici. Alla coppa è dedicata la famosa Festa della Coppa di Carpaneto Piacentino, nata nel 1952, che si tiene ogni anno durante la prima domenica di settembre e dura complessivamente quattro giorni, dal venerdì al lunedì. Oltre ai salumi, di ottimo pregio, vi sono anche i formaggi sia stagionati, come il grana e il provolone, che freschi, come la mozzarella e la ricotta. Nel piacentino è poi possibile provare, accompagnata da sapori dolci o salati, la “burtleina”, una specie di focaccia fritta, realizzata con farina, acqua e sale.
|