con le case addossate una all'altra abbarbicate sul costone del Col di Lana
A mt. 1475 questo pittoresco e caratteristico borgo è visibile fin da lontano per l'aguzzo campanile che svetta tra il verde dei boschi. Le case, addossate una all'altra, sono abbarbicate sul costone che il Col di Lana forma verso ovest, scavato dal Ru de Gliejia, in un'assolata e panoramica posizione.
Accessibilità: dall'A27 Mestre Belluno si segue l'indicazione per l'Agordino e si prosegue passando per Agordo e Alleghe fino a raggiungere Pieve di Livinallongo. Dall'A22 Brennero Modena si esce al casello di Ora e si prosegue per la Val di Fiemme, Fassa e Passo Pordoi.
Notizie Storiche La prima menzione di Buchenstein Livinallongo si ha in documenti medievali: nel 1027 l'imperatore Corrado II il Saltico dona al Vescovo di Bressanone la contea delle valli di Livinallongo, e in questo stesso periodo vengono iniziati i lavori per il Castello di Andrai. Dopo vari successioni, la valle di Livinallongo viene annessa al Tirolo fino al 1810, quando viene unita al Dipartimento della Pieve del napoleonico Regno D'Italia, per poi ritornare sotto il Tirolo nel 1813. Dopo la Prima Guerra Mondiale, il Tirolo a sud del Brennero viene annesso all'Italia, facendo emigrare i cittadini che non volevano sottostare all'Italia.
IAT Arabba tel. 0436/79130 Comune di Livinallongo tel. 0436/7193
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