|
Museo Monumento al Deportato, Sinagoga ed ex Campo di Concentramento di Fossoli
Il Museo Monumento al Deportato, inaugurato nel 1973 all’interno di Palazzo dei Pio, commemora le vittime della deportazione della seconda guerra mondiale; all’interno opere di artisti quali Guttuso, Legèr, Longoni, Picasso. Brani scelti da “Lettere dei Condannati a morte della Resistenza Europea” accompagnano il visitatore lungo il percorso. Apertura: giovedì, sabato e festivi 10-12,30/15,30-19 Tel. 059 688.272 - Via S. Rocco, 5. La Sinagoga si trova all’interno del Palazzo del Portico del Grano (via Rovighi, detta Via del Ghetto) e fu realizzata tra 1859 e 1861. Info: Tel. 059 649.298. L’ex Campo di Concentramento di Fossoli (6 km. da Carpi) si trova lungo la via Remesina, e venne istituito nel 1942 come campo per prigionieri di guerra e dopo il 1943 fu occupato dalle truppe naziste e funzionò per un anno come centro di smistamento per l’Italia di deportati; nel dopoguerra venne utilizzato come campo per profughi dalmati e giuliani e quindi da Don Zeno per organizzare Nomadelfia.
|
