Ossi di Seppia

Ossi di Seppia

Tratto dalla poesia Ossi di Seppia di E. Montale

OSSI DI SEPPIA - stralcio
Là fuoresce il Tritone
dai flutti che lambiscono
le soglie d’un cristiano
tempio, ed ogni ora prossima
èantica. Ogni dubbiezza
si conduce per mano
come una fanciulletta amica.

Là non è chi si guardi
o stia di sé in ascolto.
Quivi sei alle origini
e decidere è stolto:
ripartirai più tardi
per assumere un volto.

E. Montale
(da “Ossi di Seppia”)