alla periferia nord della città
Alla periferia nord della città sorge il santuario dedicato a S. Rocco. Se al castello toccava difendere dalle incursioni mantovane, al Santo spettava difendere contro un pericolo più insidioso: la peste. Gli storici sono incerti sulla data di costruzione, collocandola alcuni alla fine del 1400, altri a qualche anno più avanti, tenendo anche conto che una forte epidemia di peste scoppiò nelle campagne veronesi nel 1511, in coincidenza con la guerra di Venezia contro francesi, tedeschi, spagnoli e altri. L'oratorio di San Rocco si aggiunse, come ex-voto per la peste, alle due chiesette di cui già disponeva Villafranca in quell'epoca: S.Maria, all'interno del Castello e S. Giovanni della Paglia, dei cavalieri Gerosolimitani. La chiesa ha una struttura a navata unica, abside poco sporgente, tetto spiovente. La facciata è interamente ricoperta da affreschi attribuiti alla scuola di Domenico Morone (1442-1518), e riporta le immagini di una crocifissione con Maria e i Santi (tra cui Rocco) e una Madonna in Trono. S. Rocco è pure raffigurato nella nicchia che sovrasta il portale. Altri affreschi votivi si possono vedere all'interno.
da www.tourism.verona.it
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