all'interno di Villa Zito in Viale della Libertà nella città nuova
E' ospitato al I° piano del Banco di Sicilia. Il museo nasce come raccolta di opere, manufatti e reperti attuata dal Banco di Sicilia negli anni. La prima parte è dedicata ai reperti degli scavi effettuati a Selinunte, Himera, Solunto ed a Terravecchia di Cuti, un paesino dell'entroterra ove viene alla luce un villaggio del VI-V sec. a.C. La seconda sezione invece raccoglie maioliche sia siciliane che del resto dell'italia (con qualche esempio di manufatti turchi e cinesi). La terza parte invece è una ricca raccolta di monete dal Duecento all'Ottocento completata, alle pareti, da belle stampe siciliane. In particolare la n° 936, cinquecentesca, permette di vedere come era Palermo, completamente circondata da mura. Si distinguono in alto il Palazzo Reale con, sulla sinistra, S. Giovanni degli Eremiti. Dal palazzo parte in perpendicolare l'attuate via Vittorio Emanuele, che arriva fino alla Cala, un tempo delimitata a sinistra dal semidistrutta Castello a Mare. Al centro della città campeggia la Martorana. A pianterreno si trova invece una collezione filatelica con francobolli del regno delle Due Sicilie.
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