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la più alta vetta Oristanese con i suoi 1050 mt. di Monte Urtigu
Questo gigante addormentato di origine vulvanica, con la sua tipica forma conica che emerge da una base di circa 100 chilometri, raggiunge con Monte Urtigu i 1050 metri di altezza.
Gli splendidi boschi di leccio, tra i più estesi ed antichi dell'intera isola, vengono interrotti ogni tanto dai domi di trachite che rendono il paesaggio veramente unico. Il settore compreso tra i comuni di Seneghe, Bonarcado, Santu Lussurgiu e Cuglieri è certamente quello più interessante grazie alla bellezza della lecceta che lo ricopre e ai punti panoramici che consentono di ammirare, nelle giornate limpide, uno scenario indimenticabile. Lo sguardo spazia dal Golfo di Oristano fino a raggiungere le scogliere di Alghero per continuare, verso l'interno, dal Marghine e Goceano di Macomer/Bolotana fino alle vette del Gennargentu. L'Azienda Foreste Demaniali Regionali sta da diversi anni portando avanti in modo eccellente un'interessante programma di ripopolamento del muflone e del cervo sardo. Un'altro interessante progetto è quello sulla reinroduzione dell'avvoltoio grifone. Sulla parte sommitale del Montiferru si trova la grande voliera che viene utilizzata per ambientare i nuovi esemplari e spesso è possibile osservare il maestoso volteggiare di questi enormi rapaci.
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