con la preziosissima "Manta d'oro" della Madonna di Innocenzo Mangani
Il duomo, cattedrale normanno-sveva, inaugurata nel 1197 e ricostruita varie è a tre navate ripartite da eleganti colonne, custodendo, tra le principali opere d'arte, un magnifico portale maggiore marmoreo tardo gotico quattrocentesco, un tetto ligneo finemente decorato, un pavimento marmoreo policromo, un pulpito marmoreo di Andrea Calamech e la cappella del Sacramento di Jacopo del Duca, un altare maggiore in marmi mischi con il baldacchino in legno e rame di Simone Gullì (fine XVII secolo) ed il dipinto in stile bizantino della Madonna della Lettera, patrona della Città e dell'Arcidiocesi, rifatto nel dopoguerra da Adolfo Romano. Il tesoro del Duomo, ospitato in locali adiacenti alle belle finestre in pietra policroma, custodisce importantissime opere dell'argenteria ed oreficeria soprattutto messinese, tra cui la preziosissima "Manta d'oro" della Madonna, di Innocenzo Mangani 1668 Il duomo di Messina è insignito del titolo di Basilica minore.
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