con le interessanti frazioni di Roveleto, Fontana Fredda e Saliceto
Km. da Piacenza 14 Altitudine 65 C.a.p. 29010 Guardia Medica tel. 0523.983614 Municipio (Roveleto di Cadeo) tel. 0523.507026 Carabinieri (Fiorenzuola d’Arda) tel. 0523.983193
Poche sono le notizie risalenti alle origini di questo comune, situato sulla Via Emilia sette chilometri prima di Fiorenzuola. La storia che si conosce inizia attorno al Mille, anni di terrore, brutture, tensioni, anni di guerra e di sangue. Attorno al ‘300, Alberto Scoto signore di Piacenza, diede ordine di incendiare Cadeo e il suo priore Ribaldo del Cario, nel 1322 venne arrestato su volere di Galeazzo Visconti che lo vedeva come il suo peggior nemico. In precedenza, nel 1122, si narra che un devotissimo piacentino, di cui non si ha conoscenza del nome, fondò un ospedale in onore di San Pietro, denominato “La Casa di Dio”, la quale divenne poi tappa dei pellegrini durante i loro viaggi. La costruzione esiste ancora oggi e si trova all’angolo tra la Via Emilia e la provinciale per Carpaneto. Il Santuario, che sorge a ridosso della Via Emilia nella frazione di Roveleto, risale invece alla metà del ‘700 e fu voluto prima da Don Antonio Pellizza, parroco di Fontana Fredda e poi portato a termine da Don Gaetano Dondi, ed è uno degli edifici religiosi più rappresentativi dell’architettura di quel secolo con la parte decorativa, opera, pare, del Bibiena. Nel 1851 venne eretta la Torre Campanaria. L’economia poggia sull’agricoltura e su numerose piccole e medie industrie; il turismo, prevalentemente di passaggio, offre visite alle frazioni di Roveleto, dove si sviluppa tutto l’interesse economico commerciale del comune; Fontana Fredda e Saliceto, località decentrate dalla Via Emilia quindi più tranquille e lontane dal traffico stradale.
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