frazione di Vernasca
Considerata una tra le più belle frazioni del comune di Vernasca, Vezzolacca si affaccia sulla media Val d'Arda a 13 km. dal capoluogo seguendo la strada del crinale e a 11 km. da Lugagnano per la strada di fondovalle. Dai suoi 600 metri di altitudine Vezzolacca gode di una suggestiva veduta panoramica sul sottostante lago di Mignano, sui calanchi del Monte Giogo in territorio di Lugagnano e sulla pianura piacentina.
Attualmente gli abitanti residenti sono circa 200, ma la popolazione del paese aumenta di molto nel periodo estivo grazie ai villeggianti ed ai numerosi emigrati che non rinunciano a tornare nel loro paese di origine. Le fonti storiche ci permettono di conoscere la storia del paese fin dal 1300 quando Vezzolacca era uno dei consolati di proprietà dell'Abbazia di Val Tolla e della famiglia dei Leccacorvi.E' interessante notare che l'ubicazione dei nuclei abitati che formano attualmente la frazione è rimasta immutata o quasi dal XIII secolo. Ancora oggi il paese è ricco di costruzioni tipiche (in parte ristrutturate e altre ancora nella loro forma originaria) in sasso con tetto in "ciappe", cantina e forno. Gli scorci offerti dalle tipiche abitazioni e dalle numerose cappellette votive sparse nell'abitato contribuiscono a rendere il paese caratteristico e unico. Per la singolare e gradevole dimensione e per la tranquillità di queste zone Vezzolacca è un luogo ideale per la villeggiatura estiva.
Ma il paese è famoso anche per i prodotti della sua terra. Già dal 1800 Vezzolacca passava come miglior villaggio di tutta la valle per la fertilità del suolo. La predisposizione naturale del terreno e la favorevole posizione geografica hanno permesso il diffondersi della coltivazione della patata, con eccellenti risultati in termini qualitativi e quantitativi. Altro prodotto tipico è la castagna. Questo frutto autunnale vanta una forte tradizione e lo dimostrano i secolari castagneti che si estendono sui monti attorno al paese, dalle pendici sino alle vette (800-900 m).In media si raccolgono 800 quintali di castagne l'anno.
Ma i rigogliosi boschi di Vezzolacca, habitat naturale dei cinghiali, offrono anche tartufi e diverse varietà di funghi tra i quali il più apprezzato è il porcino (boletus edulis). Le passeggiate nei boschi seguendo sentieri e mulattiere è ideale per chi voglia sentire il contatto con la natura e gustarsi un panorama di intatta bellezza.
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