La valenza ambientale del territorio comunale è stata riconosciuta con l’inserimento del Promontorio del Mesco nel Parco Nazionale delle Cinque Terre
LEVANTO Nonostante la presenza di un’ampia spiaggia, Levanto è stata sostanzialmente risparmiata dalla cementificazione selvaggia, in virtù dei collegamenti non molto agevoli con l’autostrada, distante 13 km. con molte curve. La visita inizia in piazza Cavour, dalla quale un passaggio alla sinistra del Municipio conduce alle vie Vinzoni e Guani, dove si imbocca la rapida scalinata che sale alla chiesa di S. Maria della Costa; poco più avanti, l’oratorio della Confraternta di S. Giacomo. Discesi in Via Toso, ecco la duecentesca chiesa di S. Andrea, ampliata nel XV sec.; annessa alla parrocchiale è la Mostra permanente della Cultura materiale che illustra, attraverso un cospicuo repertorio di oggetti d’epoca, le forme del lavoro e i modi della vita domestica nella Levanto del passato. Salendo al Castello, si ammira il tratto più integro delle mura, comprendente la torre dell’Orologio (1265). Lungo la strada per Bonassola, merita una visita il convento dell’Annunziata. Levanto deve la sua fama turistica anche alla sua posizione al centro di una suggestiva valle, le sue dorsali che finiscono in mare col promontorio del Mesco e la punta di Levanto, costituiscono uno splendido scenario rivestito del verde di boschi , ulivi e vigne. Al centro di ogni territorio sono situati piccoli borghi che hanno conservato i colori antichi della loro identità, insediamenti minori, mulini, cappelle e piccoli santuari nascosti fra la folta vegetazione. La valenza ambientale del territorio comunale è stata riconosciuta con l’inserimento del Promontorio del Mesco nel Parco Nazionale delle Cinque Terre e la bellezza dei fondali marini ha reso il tratto di mare antistante il promontorio stesso il cuore della Riserva Marina delle Cinque Terre. In questi utimi anni sono stati avviati, con l’utilizzo dei fondi europei, grossi interventi di recupero del centro storico tra cui il restauro dell’ex Convento degli Agostiniani, denominato Ospitalia del Mare, in occasione del Grande Giubileo del 2000.
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