insenature naturali, arenili di sabbia fine, scogliere, area naturalistica di Lamacornola...
E' un territorio fertile ed intensamente coltivato, compreso tra la fascia costiera adriatica e l'entroterra collinare murgiano (200-300 m slm). La collina, formata dalla bianca roccia calcarea sulla quale è adagiato un sottile strato di terra rossa, da origine ad un paesaggio dolcemente ondulato di singolare bellezza con terrazze, ampi avvallamenti, grotte e panorami che spaziano sulla vicina costa. Non esistono fiumi, l'acque piovana si infiltra nei meandri della roccia, creando corsi d'acqua sotterranei.
In prossimità del mare l'acqua riemerge in sorgenti d'acqua dolce. Il litorale si estende lungo il mare Adriatico ed è caratterizzato dal succedersi di insenature naturali, arenili di sabbia fine, scogliere che si specchiano in un mare limpido, azzurro, pulito e pescoso. Nonostante la presenza di insediamenti ricettivi per ospitare i numerosi turisti, sopravvivono con forza tratti costieri di notevole bellezza paesaggistica e naturalistica. Le dune comprese tra Torre Canne e Torre San Leonardo sono riconosciute come Riserva Naturale Regionale e offrono la possibilità di balneazione su lunghi arenili sabbiosi tra le alte dune coperte di ginepri.
Attigua al litorale di Ostuni è la Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, in agro di Carovigno, un'area naturalistica di circa 1.100 ettari, dichiarata di interesse internazionale. La splendida palude ospita acquitrini e dune con macchia mediterranea ed accoglie una ricchissima fauna, in particolare uccelli migratori acquatici che qui stazionano e si riproducono.
L'area naturalistica di Lamacornola è raggiungibile dalla SS 16 per Bari, attraversando la splendida masseria-fortilizio Lo Spagnolo, situata a circa 5 km da Ostuni. La "lama", rappresenta un fenomeno carsico tipico del paesaggio delle Murge, ma oltre al grande valore naturalistico, possiede anche un valore storico, in quanto accoglie numerosi insediamenti rupestri utilizzati come abitazioni, oltre che "officine" di trasformazioni agricole e luoghi di culto in epoca medioevale.
La coltivazione dell'olivo nella zona ha origini remote, come attestano le numerose piante plurisecolari presenti sulla pianura prospiciente al mare. Gli uliveti, capillarmente diffusi dalla collina alla costa, contraddistinguono in modo predominante il paesaggio del comprensorio e rappresentano una fondamentale risorsa economica.
Il centro abitato di Ostuni, è ubicato sulla sommità di una collina e domina tutto il paesaggio della piana degli ulivi secolari sino al mare. La città segna il limite tra la piana olivetata e la zona collinare interna punteggiata da trulli e muretti a secco.
Il borgo medioevale, chiamato Terra, ha pianta circolare, ed è cinta da bastioni aragonesi. Ha un aspetto molto caratteristico per le tipiche case imbiancate a calce tra un groviglio di stradine, scalinate e piazzette.
Frequente è l'insediamento abitativo nelle campagne, all'interno delle affascinanti costruzioni in pietra a secco: trulli e masserie.
Le zone più interne, meno fertili e più aride corrispondono alle colline delle Murge sud-orientali, conosciute come Murge dei trulli, che si contraddistinguono per la ricchezza di emergenze naturalistiche e testimonianze storiche. Imponenti masserie, trulli, suggestive cappelle rurali, specchie, vecchi tratturi con muretti a secco invitano il visitatore a soffermarsi e ad immergersi in una natura a tratti incontaminata tra boschi, grotte, macchia mediterranea, querce secolari, pascoli. La presenza umana ha permesso di preservare e valorizzare l'ambiente rurale e le produzioni tipiche. Il clima mediterraneo favorisce alcune colture ed esalta la fragranza di molte erbe aromatiche quali il rosmarino, il timo, il basilico, la salvia, il mirto, l'origano, l'alloro e il finocchio selvatico, che insaporiscono molti piatti tipici della zona.
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