con dislivello di circa 30 metri, ad Avetrana
La grotta si apre in contrada Casanova. Scoperta intorno agli anni ’70 dall’Unione speleologica avetranese, si presentò subito nella sua notevole complessità di sviluppo dovuto alla presenza di vari piani, a prova di una serie di ”ringiovanimenti” ricollegabili certamente a fenomeni di abbassamento e innalzamento dell’antica linea di costa. La sua particolare morfologia ha dato il nome alla cavità. Si sviluppa per circa 122 metri, superando complessivamente, attraverso vari “salti” un dislivello di circa 30 metri. Essa si apre nell’interstrato delle calcareniti plioceniche addossate ai calcari cretacici e si sviluppa per intero nei calcari dando origine a sale fusiformi, marmitte, etc..
da www.comune.avetrana.ta.it
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