Fontanellato nella storia

Fontanellato nella storia

ha origini antichissime

La testimonianza della presenza dell'uomo a Fontanellato ha origini antichissime, infatti in località Catellazzo sono state trovate palificazioni terramaricole estese e suppellettili riconducibili all'età del bronzo, attualmente conservati al Museo Archeologico di Parma. Questo accenno alle originò è doveroso anche perchè il paletnologo più importante d'Italia L. Pigorini ebbe i suoi natali proprio a Fontanellato e a lui si devono moltissimi ritrovamenti terramaricoli dell'Emilia occidentale. Bisogna passare all'epoca longobarda per ritrovare notizie specifiche sul paese e sul territorio, dapprima con una tradizione non documentata che vuole Fontanellato fondato da una famiglia longobarda del X secolo, e poi, con un salto di circa due secoli, al 1124 quando si trova documentata la costruzione di una torre di guardia da parte dei Pallavicino. Vari passaggi di proprietà si susseguirono poi, dai Pallavicino, al Comune di Piacenza, ai Terzi sino al XIV secolo quando ebbe inizio la Signoria dei Sanvitale e nel loro dominio plurisecolare si identificherà sempre la storia del castello e del borgo. Nel castello, che sorge al centro del paese, una galleria di ritratti della dinastia Sanvitale consente di ripercorrere visivamente tutta la storia della famiglia e di Fontanellato sino al 1948 quando il castello fu venduto dall'ultimo conte al Comune. I membri più illustri della famiglia parteciparono sin dal Medioevo alla vita pubblica della città di Parma; furono alleati della Francia nel XVI secolo quando la Rocca raggiunse il massimo dello splendore con la presenza a corte del Parmigianino, e si schierarono con i Farnese al sorgere del Ducato di Parma e Piacenza nel 1545. Subirono perciò nel 1600, da parte degli Spagnoli presenti in Italia, assalti che smantellarono le fortificazioni della Rocca, riedificate comunque di lì a poco. Nel 1802 Napoleone soppresse ufficialmente e definitivamente i feudi ma non per questo l'importanza della famiglia Sanvitale dimunuì. Stefano Sanvitale fu nel 1806 il primo sindaco di Parma e suo figlio Luigi sposò la figlia morganatica della Duchessa di Parma, Maria Luigia. In questo modo Fontanellato rimase sempre legato alla storia ufficiale, quella scritta sui libri, pur rimanendo un paese con una sua piccola storia sino appunto all'unità d'Italia e alla estinzione della famiglia Sanvitale nel 1951 (morte dell'ultimo conte Giovanni). Il resto è storia di oggi.

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Comune di Fontanellato