tra le più note la Sartiglia, i Mamuthones, la Cavalcata sarda, i Candelieri
Di notevole interesse dal punto di vista turistico le innumerevoli feste, sagre, sfilate in costume, degustazioni di prodotti tipici e altre attrattive che animano paesi e città in ogni periodo dell'anno. Tra quelle più note, anche a livello internazionale, le manifestazioni del periodo carnevalesco di Oristano, dove si svolge la suggestiva cerimonia della Sartiglia, e quella dei Mamuthones di Mamoiada, tra i carnevali più interessanti d'Europa. Nel periodo invernale si ricorda anche l'affascinante tradizione dei fuochi di S. Antonio (metà gennaio). Rappresentativa degli appuntamenti folcloristici locali, la Cavalcata sarda (penultima domenica di maggio) a Sassari, con migliaia di figuranti che sfilano in parata al centro della città. Sempre a maggio, il primo del mese, si svolge a Cagliari la Festa di Sant'Efisio, in memoria del Santo che salvò la città dalla peste con processione, sfilate in costume e canti sardi. Altrettanto spettacolare è la Festa del Redentore a Nuoro (penultima domenica di agosto). Particolarmente amate dai Sardi, e da non perdere per il turista, le tipiche feste campestri, che solitamente si svolgono attorno a un edificio religioso in campagna e all'aperto, dove oltre al rito di devozione viene offerto a tutti i presenti da mangiare all'insegna della compagnia e dell'allegria. Molto sentite tra le feste religiose le processioni pasquali con i rituali della deposizione di Cristo e della sua resurrezione. Emozionante la visione della S'Ardia, la più grande festa equestre a Sèdilo, dove due squadre di cavalieri si contendono le bandiere del gruppo avversario. Nel mese di giugno, nel sito di San Leonardo, a Santulussurgiu, si svolge l'appassionante fiera del Cavallo Sardo. Tra gli appuntamenti di ferragosto, l'arcinota sagra sassarese dei Candelieri. Impossibile, ovviamente, citare tutti gli appuntamenti, ma è importante sottolineare che ognuno di essi, noti e meno noti, sono ugualmente significativi e interessanti poiché forte è lo spirito di coinvolgimento della popolazione che in essi ritrova antichi riti e tradizioni.
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