1/18 gennaio a Novoli
II festeggiamenti in onore del santo, protettore degli animali, invocato contro lo scorbuto e l’herpes zoster (il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio) prevede varie manifestazioni, di cui la più significativa ha luogo la sera della vigilia, il 16, e consiste nel rito della Fòcara. Questa è una gigantesca catasta di legno a forma di cono, realizzata con le fascine provenienti dallo scarto della potatura dei vigneti, alla quale si dà fuoco dopo la processione dell’Intorciata, così detta dai grossi ceri con cui si accompagna per le strade la statua del santo. Il rogo dura almeno ventiquattro ore: al termine si usa prendere per devozione il fuoco residuo; la cenere, invece, si vende come reliquia.
da www.provincia.le.it
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