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chiamata la città delle “cento torri”
E’ chiamata la città delle “cento torri”, ma in realtà le cime che si elevano al di sopra dei tetti delle case, sono solo una ventina, molte delle quali ribassate o rifatte. I viali che costeggiano il tracciato delle antiche mura formano un centro compatto, medievale di struttura, denso di case, con monumenti romanico-gotico di segno lombardo o di età barocca. Il tutto alla confluenza del torrente Cherasca nel Tanaro, dove si possono vedere le colline coperte di vigneti delle basse Langhe. L’industria ha fatto crescere la città in decenni recenti. Il Duomo è una costruzione gotica della fine dei sec. XV, rimaneggiata nella facciata (1878), con abside poligonale e campanile a bifore. Nell’interno, coro ligneo intarsiato di Bernardino Fossati (1512). Sopra le case di piazza Risorgimento, ove sorge la chiesa, si possono notare le pittoresche torri medievali che sono al fianco delle adiacenti vie Cavour e Vittorio Emanuele. Nella sala conciliare del vicino Municipio, si trova una tavola di Macrino d’Alba (1501) e una tela di Mattia Preti. S. Giovanni Battista è una a parrocchiale barocca che conserva buoni dipinti di Macrino d’Alba (terzo altare sinistro) e di Barnaba da Modena (primo altare sinistro); nel presbiterio, c’è un banco ligneo intagliato (sec. XVI) e frammenti di predella dipinta della scuola di Macrino. S. Domenico è invece un esempio di chiesa gotica dei secc. XII-XIV più volte ritoccata, con bel ponte e abside poligonale del sec. XIII. Il Museo Civico si può visitare dalle ore 9-12, giovedì e sabato e dalle 15-18, chiuso lunedì e festivi. E’ situato al n°1 di via Paruzza e custodisce materiale dalla stazione neolitica di Alba e reperti di epoca romana; una sezione ne è riservata alle scienze naturali. Una curiosità:oltre che ad essere patria del tartufo, Alba lo è anche della Nutella, infatti la celeberrima crema si produce nello stabilimento della Ferrero, alle porte della città.
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