in origine era un castello
Originariamente castello, fu trasformato in Palazzo da Ranuccio II Farnese verso il 1660. Ricevette l'aspetto attuale durante i lavori fatti eseguire da Francesco Farnese su progetto di Ferdinando Galli-Bibiena nei primi decenni del '700. L'interno venne trasformato dai Barbone nella seconda metà del '700 e da Maria Luigia; è attualmente privo di arredi, destinati dopo il 1860 ad arredare i Palazzi Reali (Torino, Firenze, Roma). Notevoli lo scalone esterno verso il giardino, lo scalone d'accesso all'Appartamento del Duca di stile neo-classico, l'Appartamento della Duchessa di stile Luigi XV con il grazioso Salotto Cinese, la Sala Grande (1755), capolavoro di E. Petitot, con ricca decorazione a stucco e gli affreschi della prima metà dell' '800 in molte stanze del primo piano. Da segnalare, per gli appassionati di meccanica, l'Orologio della torre del 1714.
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