Santuario della Madonna d'Ibernia e altri edifici religiosi
Convento dei Monaci Cappuccini con Chiesa di S. Antonio attualmente sede dell'ospedale
Santuario della Madonna d'Ibernia (Madonna de Bernis) situato a 3 km dal centro abitato. Il primo accenno sul santuario lo troviamo in una bolla inviata da Papa Alessandro III nel 1180 a Stefano Vescovo di Monopoli, per confermargli la giurisdizione ecclesiastica su di esso. Secondo la tradizione, la Vergine Maria con un'apparizione indicò lei stessa, lasciando un'orma del piede sulla roccia, il punto preciso dove voleva che sorgesse il santuario. Il terreno circostante cosparso di reperti ceramici d'epoca romana e medioevale, il rinvenimento di tombe e di un capitello bizantino, lasciano supporre che il santuario sorga sulle rovine di un centro abitato, che aveva tra le strutture urbane, una chiesa paleocristiana. La Vergine d' Ibernia è la Madonna dell'abbondanza, della vita e della felicità. Il lunedì "a Pasquarèdde" e a ferragosto, per antica tradizione, i fedeli, si recano in pellegrinaggio al Santuario
Chiesa di S. Cataldo
Chiesa di S. Quirico sul luogo dove apparve il Santo, liberando così la comunità dal flagello della peste, fu eretta nella seconda metà del 1600 la chiesa che in tempi succesivi ospitò "la ruota", utilizzata per i figli non voluti, esposti e visibile ad est nel piccolo vano-finestra che conduceva alla casa del custode
Chiesa Nuova o del Sacramento Chiesa di S. Cataldo del Secolo XVIII
Chiesa Matrice del secolo XIV,dedicata al culto di S. Nicola di Patara e costruita su di una antica chiesa dei monaci Basiliani. In essa sono presenti due opere in pietra viva firmate dal Magnifico scultore "Stephanus Apulie Poteniani: S.Maria di Costantinopoli, conosciuta nella storia dell'arte come la Madonna del Cardellino situata nella navata a destra tra i due Cappelloni del S. Rosario e del SS. Sacramento ed un più piccolo tabernacolo con putti ed Ecce Homo, commissionati intorno al 1517 dall' Arciprete don Paolo Longo al citato Stefano da Putignano.
Istituto Salesiano "Sacro Cuore" da www.mediterre.net
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