sorge internamente al cimitero di S. Orsola, nell'omonima piazza
All'interno del cimitero di S. Orsola, nell'omonima piazza. La chiesa venne costruita nel 1178 sotto il regno di Ruggero II. Divenne molto famosa a partire dal 31 marzo 1282 quando, durante la recita dei Vespri, un soldato francese ingiuriò una donna siciliana provocando la reazione degli astanti e fornendo il pretesto per un dilagante malcontento verso gli invasori d'oltralpe. Era la guerra dei Vespri con la quale i siciliani scacciarono i francesi dall'isola. La chiesa ha una facciata a salienti purtroppo incompleta che si arricchisce sui lati e nelle absidi di archi incrociati e bicromi, tipici dell'arte normanna. L'interno, nudo e semplice (anche per il restauro di fine '800 quando si è provveduto a ripristinare l'aspetto originario, eliminando il pesante apparato aggiunto in epoca barocca), è a tre navate divise da archi ogivali sorretti da pilastri cilindrici. In fondo tre absidi, come vuole la tradizione normanna. Sopra l'altare un Cristo dipinto su tavola di legno (XVI sec.).
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