Centri della Campania: Pagani

Centri della Campania: Pagani

con i Borboni era con Barbazzano

La vera storia di Pagani inizia circa 1000 anni prima della nascita di Cristo, allorquando i Taurani un popolo proveniente dall'Antica Grecia, si stabilì presso i monti lattari formando un borgo chiamato all'epoca "Taurania".
La religione dei Taurani era l'idolatria: adoravano Giunone e Nettuno e la Dea Lamia, che era il nume tutelare dei loro figli. Taurania sopravvisse all'avvento degli Etruschi, anzi, essendosi fortificata ed essendo divenuto un centro strategico, per la sua posizione, importante, addirittura rivaleggiò con i centri vicini. A distanza di poco tempo però gli stessi Romani, presso le rovine di Taurania, fondarono ad opera del proconsole Cornelio Scipione Barbatus un nuovo insediamento, che prese il nome di Barbatianus, oggi meglio conosciuto con il nome di Barbazzano. Una violenta eruzione rase tutto al suolo, questo indusse i superstiti a trasferirsi in un posto più elevato, che li salvaguardasse fondarono, così, un nuovo agglomerato che fu detto "Curtis in Piano" o Cortinpiano. Questo nuovo centro assunse nel tempo sempre più importanza, vi sorse un castello "Il Castello di Corteinpiano" che per moltissimo tempo fu luogo di ameno soggiorno degli Angioini, nonché residenza estiva degli stessi. Attorno al castello si sviluppò la vita del nuovo centro, così attivamente, che divenne addirittura Baronia.
Fu proprio attorno a questa Baronia, decaduta, che sorse un nuovo casale che fu chiamato "Casalis Padanorum" volgarmente detto "Casale dè li Pagani" che raccolse quanti trasmigrarono dal vecchio insediamento di Barbatianus. Il declino avvenne quando con Ruggiero I° Il Normanno fu distrutta l'antica Nocera. Infatti in seguito sorsero vari agglomerati che si definirono come Nocera Soprana, che comprendeva gli attuali territori di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, e Nocera Sottana comprendente gli attuali comuni di Pagani e S.Egidio del Monte Albino. Con questa divisione siamo nel secolo XVI, quando si affermerà il nome di Pagani.
Varie ipotesi si sono avanzate attorno al nome Pagani: una certa corrente lo ritiene derivante dal latino pagus (villaggio), altri lo accostano alla presenza di Saraceni nella zona, che erano infedeli, come è noto, e quindi pagani ed infine, questa forse è l'ipotesi più suggestiva ed accreditata, altri lo derivano dalla presenza sul posto di una nobile famiglia i Pagano, proprietari di gran parte del territorio che oggi prende il nome di Pagani.
Sotto il dominio borbonico l'attuale territorio comunale di Pagani era diviso in due unità territoriali: quella di Pagani e Barbazzano.
Solo nel 1806, in seguito ad un decreto di Giuseppe Napoleone, che aboliva la feudalità, si ebbero i liberi Comuni e sorsero così: S.Egidio, Corbara, Nocera Corpo (l'attuale Nocera Superiore), Nocera S.Matteo (l'attuale Nocera Inferiore) e Pagani.

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