sulle pendici del monte Monna o Cerreta
E’ un paese di origine antichissima fondato dai profughi dalla città Picentia, distrutta durante la guerra del 268 a.C., costretti dai Romani a vivere dispersi sui monti. Sorse sulle pendici del monte Monna o Cerreta, in una zona che ebbe una notevole importanza strategica. Legatissimi alle loro tradizioni, questi Picentini conservarono a lungo i loro costumi, le loro usanze, il loro culto religioso. Al nucleo originario della popolazione si aggiunsero, nel corso di molti secoli, sovrapponendosi ai primi abitatori, elementi provenienti da altre regioni quali Longobardi, Goti, Normanni, Francesi, Spagnoli, in relazione alle diverse invasioni barbariche e alle varie conquiste delle quali il nostro Mezzogiorno fu preda e teatro. Nel Medio Evo Castiglione fu uno dei Casali delle pertinenze della città di Salerno e verso la metà del XII secolo fu staccato come Casale di Salerno e concesso al nobile salernitano Giacomo Guarna, figlio di Pietro, conte di Lauro. In seguito, Castiglione fu dominio dei fratelli Odorisio e Gualtiero di Aversa, i quali, ribellatisi al Sovrano, ne furono privati ed il feudo fu assegnato a Giacomo Bursone, signore di Satriano e di Giffoni. Il 7 aprile 1346 la regina Giovanna I confermò ai Casali di Salerno, ed in particolare a San Cipriano e Castiglione, il “privilegio di Regio Demanio”, considerandoli come parte integrante della città di Salerno. Il privilegio fu confermato nel gennaio 1442 da Alfonso d'Aragona, e, per oltre un secolo, le sorti dei paesi furono legate a quelle dei Baroni di Santo Mango. Castiglione entrò quindi a far parte della baronia di San Cipriano, e ne seguì le vicende feudali. Con l'unità d'Italia Castiglione seguì le vicende politiche del limitrofo comune di San Cipriano Picentino, cui fu legato amministrativamente dal 1929 al 1946, quando ridiventò Comune autonomo con Regio Decreto n. 190 del 29 marzo 1946. Il nome del paese deriva dalla funzione di difesa militare che aveva il centro fortificato sin dalle sue primissime origini. (Castum-Castello-Castellione-Castiglione) Al toponimo Castiglione si aggiunse S. Mango, perchè il territorio era feudo della famiglia S. Mango. Successivamente, con Regio Decreto n.935 del 23 ottobre 1862 e in conformità della deliberazione del Consiglio Comunale in data 20 settembre 1862, il paese cambiò l'antica denominazione di Castiglione in quella di Castiglione del Genovesi, in onore dell'illustre concittadino abate, filosofo ed economista Antonio Genovesi.
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