il suo Castello ospita il Museo d'Arte contemporanea
Nel suo stemma appare una noce, e da "Noccius" deriva il toponimo del paese, le cui origini sono oscure: sebbene nell'agro circostante siano stati ritrovati oggetti preromani e romani, la zona appare in documenti casauriensi del IX secolo, sempre senza alcuna citazione esplicita del paese.
Il Castello, medievale nelle linee più antiche, ospiterà un Museo d'Arte contemporanea e un centro di ricerca artistica (dal 1997 è sede di un centro di formazione professionale per la pubblica amministrazione diretto dalla Provincia); le chiese della Madonna delle Grazie e di S.Lorenzo sono romaniche (secoli XI XII circa); il Convento francescano è diventato palazzo Nanni-Mapei, la parrocchiale di S. Antonio di Padova annovera quadri e sculture lignee fra ultimo rinascimento e primo barocco. Lungo la strada per Catignano, 2km prima di entrare nello stesso, è la romanica abbazia di S. Maria o dei Cappuccini, del secolo XII interessante, sulla lunetta, la scultura della Madonna con Bambino. All'interno, le spoglie di S. Irene vergine e martire romana sono oggetto di una sentita devozione da parte degli abitanti.
da www.provincia.pescara.it
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