definito dal senato "cuore dello Stato Veneto"
Già nel 1400 l'Arsenale era il più vasto "complesso industriale" del mondo con 3000 dipendenti, gli Arsenalotti, ed una "capacità produttiva che nel '500 ha raggiunto ben 6 galere al mese, un valore reso possibile grazie ad una eccezionale capacità gestionale e una organizzazione moderna di tutti gli aspetti produttivi: dagli approvvigionamenti del legname alla modularità della costruzione. L'Arsenale di Venezia era una delle glorie più illustri dell'antica repubblica marinara: nei suoi cantieri si producevano imbarcazioni famose in tutto il mondo. L'Arsenale rappresenta una parte molto estesa, oltre che suggestiva e strategica, dell'intera città insulare: circa 32 ettari, di cui 9 ettari a specchi d'acqua, contro i circa 670 ettari di Venezia, comprese le isole della Giudecca, Tronchetto, San Giorgio ed i canali interni. Il complesso delle sue strutture ha rappresentato per secoli il nodo fondamentale dell'economia e della storia civile di Venezia, tanto da essere definito ufficialmente nel 1509 dal Senato "cuore dello Stato Veneto".
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