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TRESCORE BALNEARIO Situata a soli 15 km. da Bergamo, Trescore è il principale centro della bassa Valle Cavallina. Di antichissima origine, ancora oggi può vantare la presenza di numerosi castelli, anche se in buona parte trasformati in residenze. Notevolissimo interesse per gli appassionati d’arte riveste la visita della Cappella Suardi, affrescata da Lorenzo Lotto nel 1524. Ben quattro sono le fortezze medievali appartenute alle famiglie ghibelline dei Suardi e dei Lanzi: di notevole interesse il castello Suardi, sul colle Niardo e la villa Terzi, uno splendido assieme di architettura, scultura e pittura; attigua alla villa la chiesetta di Santa Barbara, con celebri affreschi di Lorenzo Lotto. Una possente torre del XIII sec. domina la piazza centrale. Lo stretto legame con l’attività termale, da secoli praticata a Trescore, è testimoniato anche dall’attributo di “balneario”; già gli antichi Romani e Galli, si giovarono delle sue preziose acque sulfuree, tra le più annoverate in Italia poichè ricche di idrogeno solforato. Le Terme di Trescore Le acque sulfuree delle Terme di Trescore rientrano a pieno titolo nel gruppo delle acque altamente mineralizzate. Ricchissima, insieme a poche altre in Italia, in idrogeno solforato ed in molti altri composti sulfurei, vantano indubbie e peculiari proprietà anticatarrali, antinfiammatorie, antisettiche e riattivanti la microcircolazione mucosa. le acque di Trescore vengono utilizzate in forma di inalazioni a getto di vapore (patologie delle prime vie aeree), inalazioni a gas o humages (affezioni di gola e bronchi), aerosol e aerosol sonici vibrati (malattie di naso e dei distretti annessi), irrigazioni nasali e docce micronizzate (patologie dei seni paranasali), insufflazioni endotimpatiche (patologie dell’orecchio medio). Oltre a ciò, le acque sulfuree vengono impiegate nel trattamento delle patologie artroreumatiche e dermatologiche in forma di bagni, fanghi e idromassaggi ozonizzati, mentre per le affezioni dell’apparato genitale femminile risultano assai utili le irrigazioni ginecologiche. Di provata efficacia in molte patologie di bronchi e polmoni sono, infine, le ventilazioni polmonari medicate, cui fanno da ottimo complemento le terapie inalatorie e la riabilitazione respiratoria o fisiokinesiterapia riabilitativa respiratoria. Utilissima per consentire un trattamento “completo” di coloro che si rivolgono alle Terme di Trescore per alleviare i problemi di respirazione provocati da patologie broncopolmonari croniche di tipo ostruttivo, tale disciplina si sostanzia in una rieducazione che “insegna” al paziente a sfruttare al meglio la residua capacità respiratoria. Un discorso specifico deve essere fatto per la riabilitazione motoria in ambito termale e per la flebologia termale. La prima prevede l’utile abbinamento delle classiche metodiche riabilitative con mezzi di cura tipicamente termali quali bagni e fanghi. Particolarmente adatta ad essere sviluppata in ambito termale è senza dubbio la ginnastica in acqua (idrochinesiterapia), effettuata in apposite vasche e piscine. E le terme di Trescore pongono al servizio dei Clienti un centro che ospita sia un reparto completamente dedicato alla terapia in acqua, ove trovano posto due camminamenti ed una vasca di lavoro, sia una ben attrezzata palestra. Risulta in tal modo possibile sottoporre i pazienti a trattamenti riabilitativi sia a secco che in acqua, il tutto sotto la guida ed il costante controllo di massofisioterapisti e terapisti della riabilitazione. Direttamente collegati a queste due strutture sono poi il reparto dedicato alla terapia fisica manuale e strumentale, attrezzato con i migliori dispositivi per l’elettroterapia, la laser terapia, la ultrasuonoterapia e la magnetoterapia, e quello per la balneofangoterapia, ove i pazienti vengono sottoposti a fanghi, bagni ed idromassaggi ozonizzati. Le patologie principalmente trattate presso questo moderno centro di riabilitazione sono quelle di interesse reumatico-ortopedico, con particolare riguardo al trattamento di quanti, dopo essere stati sottoposti ad intervento chirurgico, debbono recuperare il pieno uso dell’articolazione traumatizzata. Quanto al servizio della flebologia termale, si può ritenere che sia caratterizzato non solo dall’introduzione dello sfruttamento delle proprietà disinfiammanti, disinfettanti e cheratolitiche delle acque sulfuree, ma pure da un proficuo abbinamento con l’azione fisica legata all’utilizzo di vasche e/o camminamenti vascolari. I potenti getti idromassaggio, la possibilità di addizionare l’acqua con ozono e di differenziarne la temperatura di utilizzo, rappresentano infatti un utile contributo nel trattamento di diverse affezioni che interessano l’arto inferiore e che, nel loro insieme, sono tutte riconducibili a problemi di insufficienza venosa di varia estensione e gravità. Tali prestazioni vengono poi utilmente integrate con l’idroelettroforesi e la laserterapia, grazie alle quali risulta più agevole operare nell’ambito della prevenzione e del trattamento di numerose patologie che, benchè non sempre diagnosticate, sono spesso causa di purtroppo diffusissimi inestetismi.
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