comprensorio turistico
Area celtica, ha una storia millenaria: fu abitata sicuramente in epoca preistorica, lo rivelano i manufatti risalenti all'età del Bronzo e a quella del Ferro ritrovati a Calcenarica, Tenna, Levico, Castello Tesino. Inoltre la valle fu profondamente interessata dalla colonizzazione romana, lo testimoniano i resti della via romana Claudia Augusta che collegava il territorio urbano di Roma con la provincia. In seguito la regione fu assegnata al ducato longobardo e sembra sia sempre appartenuta al territorio trentino. La Valsugana, oggi, racchiude in sé una sintesi delle bellezze del Trentino: laghi, montagne, cultura, terme modernamente attrezzate. Facilmente raggiungibile, a soli 20 Km. da Trento, costituisce un binomio inscindibile per turismo e termalismo, con il suo ambito turistico che comprende Levico Terme, Roncegno, Vetriolo, la stazione sciistica Panarotta 2002, il lago di Caldonazzo, Pergine Valsugana. L'incantevole ambiente naturale offre una cornice ideale per vacanze rilassanti, un vero e proprio paradiso per gli amanti dell'alpinismo, mountain bike, trekking a cavallo, deltaplano, parapendio, golf, escursionismo. Uno degli itinerari più interessanti, anche dal punto di vista storico, è quello che conduce alle rovine dei forti austriaci, costruiti tra il 1880 e il 1882 a difesa della piazzaforte di Trento. Sui laghi di Caldonazzo e Levico si possono praticare nuoto, vela, wind surf, canottaggio, sci d'acqua e pesca. L'ambiente è piacevole, immerso nel verde dei fitti boschi di faggi, larici ed abeti centenari e sempre nel totale rispetto della natura. La Valsugana è anche vacanze sulla neve, in un ambiente sano dove allo sport si può unire il divertimento. La stazione sciistica Panarotta 2002, situata a soli 10 Km. da Levico Terme, circondata dalla splendida cornice della catena montuosa del Lagorai, offre 15 Km. di piste soleggiate, 3 seggiovie, 2 skilift, neve naturale e programmata. Un vero e proprio paradiso per lo sci da fondo è l'altopiano delle Vezzene oltre con 50 Km. di piste ben tracciate in uno dei pochi luoghi non ancora scoperti dal turismo di massa. Per chi non pratica lo sci sono a disposizione 4 campi di pattinaggio. La Valsugana è una terra incredibilmente ricca di storia e di cultura; molte e suggestive sono le leggende, vero e proprio patrimonio di questo popolo. Esse ci riportano alle atmosfere antiche, nei racconti dove si fondevano fantasia e realtà. La proprietà delle acque minerali, di Levico - Vetriolo, sono per esempio legate alla leggenda del Re Fravort. Egli ebbe tre figli e una figlia; il primo figlio si chiamava Cupro (rame), il secondo Sidero (ferro), il terzo era Cobalto (arsenico), la figlia si chiamava Ocra ed era di carattere buono come Sidero. Fravort volle che i suoi figli maschi si rendessero utili all'umanità e li mandò nel mondo per contribuire alla felicità degli uomini. Ma così non fu poiché essi, al contrario, sparsero inimicizie, disordini e guerre. Il vecchio padre disperato decise che i tre figli venissero rinchiusi nelle viscere del Monte Fronte, nella Caverna dell' Acqua Forte, dove le loro lacrime formarono la miracolosa sorgente arsenicale ferruginosa. E Ocra? Ella separata dai fratelli, piangendo nella sotto stante Caverna dell'Ocra, produsse l'acqua minerale leggera.
|