Palazzo Ducale, Fontana del Nettuno, S. Francesco in Rocca, Santo Tronco, S. Giorgio, S. Giuseppe, S. Chiara
SASSUOLO Come arrivare: dall’uscita Modena Nord (A1) seguire le indicazioni per Sassuolo. Uscita Modena Sud seguire per Vignola e poi tangenziale ovest per Sassuolo.
Più che ai segni del passato la cittadina è comunemente associata al ruolo di principale polo dell’industria della ceramica italiana, attività che ha origini nel periodo prebellico e che si fonda sullo sfruttamento di depositi di argilla assai diffusi nel versante della valle della Secchia. Il nucleo storico, articolato attorno a Piazza Martiri Partigiani, offre la visita al seicentesco PALAZZO DUCALE, illustre esempio di Barocco emiliano progettato, su castello preesistente, da Bartolomeo Avanzini, con suggestivo cortile caratterizzato dalla Fontana del Nettuno di Antonio Raggi e interni riccamente decorati, in gran parte realizzati da Jean Boulanger. L’esistenza della Rocca è già documentata attorno all’anno Mille. Parte integrante del complesso ducale, la Chiesa di S. Francesco in Rocca, realizzata nel 1653 che conserva il Santo Tronco, crocefisso portato a Sassuolo dai Pio come reliquia di una crociata. Notevole anche la PARROCCHIALE DI S. GIORGIO, a cupola con fastosi altari barocchi e sull’altare maggiore una Madonna col Bambino e Santi di Jean Boulanger (1640). Di fronte la GUIGLIA, eretta per volere di Marco Pio di Savoia nel 1591, fu trasformata in fontana nel 1795. Percorrendo il lato destro della parrocchiale si va in Piazza Garibaldi, di impianto cinquecentesco cinto da portici. In asse con la Torre dell’Orologio si allunga Via Ciro Menotti dove si trovano la CHIESA DI S. GIUSEPPE (sec. XVI) e la CHIESA DI S. CHIARA (XVII sec.) dall’elegante facciata di gusto barocco.
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