Pesca e lavorazione nei casoni

Pesca e lavorazione nei casoni

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Pesca e lavorazione nei casoni
Punto di riferimento della pesca nelle valli di Comacchio sono i casoni, sede di molteplici attività ed alloggio dei vallanti durante le lunghe permanenze di lavoro, distinguendo, per maggior precisione, le stazioni di pesca dagli appostamenti di vigilanza. Costruiti originariamente in paglia e canna, molti casoni furono rifatti in muratura all’inizio del 1700.
Attualmente sono in funzione 5 stazioni di pesca tutte dotate di tabarre per conservare gli attrezzi e i manufatti per la pesca, di cavanne per il ricovero delle barche e di un lavoriero fulcro dell’attività e costituito da una serie di bacini comunicanti.
La vita di valle è fatta di dura fatica, alloggi umidi e freddi, cibo misero e il solo momento di svago per i vallanti sono i momenti di ritrovo nella cucina dei casoni, l’unico luogo difeso dall’umidità.
Oggi come in passato, le anguille vengono inviate ai mercati ancora vive e trasportate all’interno delle bolaghe.
Un tempo per il trasporto venivano utilizzate le marotte, particolari barche chiuse, con forature che consentivano il ricambio d’aria.


Comune di Comacchio
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