accoglie il comprensorio sciistico Monterosaski, uno dei più grandi della Valle
Provenendo da Torino e procedendo verso l'alta Valle, la prima valle che si incontra è quella del Lys, o di Gressoney. In quota si trova la località di Perloz, famosa per la sua parrocchiale di San Salvatore risalente al XII sec. e soprattutto per la famosa Festa del Pane Nero che si svolge la penultima domenica di luglio, e per la “batailla de tchevre” (battaglia delle capre) in novembre. Verso nord Lillianes con il ponte medievale e la Chiesa di San Rocco con campanile in pietra. a pochi km. Fontainemore, attorniata da boschi, e poco dopo l'orrido di Guillemore, si giunge a Issime, forse il primo villaggio abitato dal popolo germanico dei Walser e nota per le passeggiate e le sue caratteristiche abitazioni. Salendo si incontra Gaby, ove si parla un patois franco provenzale, nonostante la Valle del Lys è la patria dell'idioma germanico dei Walser. Salendo ancora si arriva a Gressoney Saint Jean la cui fondazione risale al XIII sec. ed è oggi elegante stazione di soggiorno estivo e invernale, famosa anche per l'artigianato dell'intaglio del legno, nonchè per rappresentare un ideale punto di partenza per escursioni e traversate, tra cui Colle della Ranzola-Brusson, Colle di Pinter-Champoluc, Colle Valdobbia-Riva Valdobbia, Colle di Loo-Rossa e Loozoney, Mologna Grande-Piedicavallo. Notevoli la parrocchiale e il Castel Savoia. La prossima tappa è presso Gressoney La Trinité, stazione sciistica famosa per le ascensioni al Gruppo del Monte Rosa e per la pratica degli sport invernali in genere. Assieme alle Valli di Ayas e Alagna, la Valle di Gressoney costituisce il comprensorio sciistico di “Monterosaski”, uno dei più grandi della Valle, che conta oltre 53 impianti di risalita e 180 km. di piste.
|