alle porte di Ivrea
Sorto intorno all’anno Mille, alle porte di Ivrea con il nome di Brolo, Brolio o Bruolo, termini che secondo il Bartolotti indicano un luogo di verdura, un orto o un parco, è caratterizzato da un insieme di vecchie case e palazzine moderne disseminate tra il piano e i primi colli della Serra. Di sicuro interesse artistico è la cappella di Santa Maria Maddalena, che sorge isolata in una valletta della Serra, e l’affresco disegnato sulla parete esterna di una vecchia casa del paese raffigurante una Madonna col bambino fra i Santi Rocco e Sebastiano nel 1526. Del primitivo castello fortificato in posizione dominante rimane da ammirare la scala baronale con affreschi allegorici alle pareti. Anche dell’altro castello rimane quasi nulla di originario dopo le opere compiute a più riprese dal 1500 in avanti, tra le quali le più notevoli sono quelle volute nel settecento dai Buronzo di Asigliano, che lo hanno trasformato nell’odierno palazzo. Di fronte ad esso è presente la chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo con la bella facciata barocca che risale al 700.
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