Lungo le rive della Dora

Lungo le rive della Dora

per monti e valli, lungo le rive della Dora in Valle d'Aosta

Giungendo dall'autostrada di Torino è consigliabile proseguire per Pont Saint Martin, conosciuto ai tempi di Roma come Ad Pontem, poichè qui sorgeva e sorge il ponte che allora conduceva alle Gallie. Alto 23 mt. risale al I sec. a.C. e restò in uso fino al 1831, quando fu affiancato da un ponte in legno, sostituito poi dall'attuale in pietra. Ad un paio di km. Donnas, di origine celtiche che conserva un tratto di strada romana, per poi giungere, superando un restringimento e una gola, al forte di Bard, dal toponimo Bardum e costruito nell'XI sec.. Continuando la strada si direzione verso la Valle Champorcher, con il capoluogo Champorcher, punto di partenza ideale per escursioni e luogo amato dagli amanti dello sci da fondo. Costeggiando la Dora si giunge a Issogne, famosa per il suo castello. Sul lato destro del fiume si trova Verrès, nota per il suo castello (seconda metà del 1300) posto sulla collina, che, alto una trentina di metri, non presenta torri ma 150 caditoie. Proseguendo c'è Montjovet, caratteristico borgo medievale con chiesa romanica e castello sito su uno sperone a picco sulla Dora. Seguendo la conversione della valle ad angolo retto, si giunge a Saint Vincent e poco più in là a Châtillon con le interessanti vicinanze del castello di Ussel (1350) e della parrocchiale di S. Pietro. A Nus inizia la Valle di Saint Barthélemy, segnata dall'omonimo torrente e posta tra la Valtournenche e la Valpelline, che si apre nella conca di Champ Plaisant. Oltre Aosta si va verso l'Alta Valle, dove si incontra il castello di Sarre e Saint Pierre, famoso per i suoi due castelli, il primo dell'Xi-XIII sec. e il secondo quello di Sarriod de La Tour. Lasciando St. Pierre si sale a St. Nicolas, in posizione panoramica ai piedi del Monte Fellère e subito dopo Introd, che custodisce la chiesa parrocchiale, l'antica cascina l'Ola e il castello risalente al 1260. Proseguendo ci si addentra in Valdigne con La Salle, con i suoi castelli di Châtelard e Les Cours, dove pare naque Innocenzo V. Vicino a La Salle, il capoluogo della Valdigne ossia Morgex, con la parrocchiale e il castello de l'Archet (X-XI sec.) e subito dopo Pré Saint Didier, importante stazione militare sulla via romana delle Gallie. Quivi sono lo stabilimento termale e la parrocchiale di S. Lorenzo di origini romaniche. Il percorso prevede poi una sosta a Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco, conosciuta fin dal XVII sec. per le sue tre sorgenti di acqua naturale, e che oggi si offre quale prestigiosa mèta di soggiorno per gli appassionati di sci sia d'inverno che di estate. A pochi km. da Courmayeur il tunnel del Monte Bianco, lungo 11,6 km.

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